sabato 26 maggio 2012

Nuove produzioni in fimo

Ciao a tutti!
Oggi mi sono data all'arte culinaria.. ma in fimo! Almeno non rischio di avvelenare nessuno. Poi, siccome sono un genio, ho fatto finire l'Attak sull'obiettivo della macchina fotografica... così ora tutte le foto hanno un bell'alone bianco in basso a sinistra....Ma so che mi perdonerete.

Vi lascio qualche foto degli ultimi lavori!

Durante la lavorazione
A lavoro finito!
Muffin e biscotto
Sushi!

domenica 20 maggio 2012

Tutorial #3 - Come creare un bigliettino di auguri usando le polveri da rilievo // How to create a gift card using embossing powder

Bentornati a tutti quanti!
Oggi è la terza domenica del mese, e, come tale, avrei dovuto essere con il mio felice banchetto al mercatino hobbystico di Opera... ma visto che il tempo non è dalla mia parte e visto che non posso condividere nulla offline.. facciamolo online, nel mondo dove non piove mai!

Oggi vi spiegherò come realizzare dei bigliettini di auguri. I bigliettini possono essere fatti in mille modi e con mille tecniche, a seconda delle proprie preferenze e capacità. Io vi racconterò come si possono utilizzare timbri e polveri da rilievo

Come funziona un timbro, immagino che lo sappiate tutti. Quello che forse non sapete è che ne esistono di diversi tipi: quelli già montati sulle basi in legno (nell'immagine a destra) e quelli in silicone che vanno applicati a delle piastre di plexiglass. I primi sono sicuramente più comodi da usare (perchè pronti all'istante) e, personalmente, penso più belli da vedere e nel caso da esporre. I secondi, però, sono più economici, ingombrano di meno e, vista la montatura in plexiglass, è molto più facile vedere dove si sta posizionando il timbro.


Come vedete nella seconda foto, i timbri in silicone si staccano facilmente dal supporto in plastica ed aderiscono con facilità al supporto in plexiglass. Per il nostro tutorial utilizzeremo proprio questi. 
Pronti? 
Via!

Step1 - Inchiostrare il timbro facendo una lieve pressione sul tampone, ricoprendo tutta l'immagine con l'inchiostro del colore prescelto. (Piccola parentesi: esistono tanti tipi di inchiostri, a seconda delle superfici e dell'uso che dovete farne. A fine tutorial trovate un'indicazione di dove trovare maggiori informazioni in proposito).


Step 2 - Applicare il timbro sul foglio (per l'uso che ne faremo dopo, è meglio un cartoncino liscio, non ruvido)


Una leggera pressione... et voilà! Il timbro è fatto:



Volendo, questa immagine potrebbe già essere adatta alla realizzazione di un biglietto, semplicemente aggiungendo un pò di colore con dei pastelli o dei pennarelli.
Ma noi vogliamo fare di più! Ed entrano in gioco le POLVERI DA RILIEVO.

Step 3 - E' il momento della polvere da rilievo. Come si può intuire già dal nome, questa polvere ha l'obiettivo di creare uno "spessore" nell'immagine. Ne esistono di tanti tipi: trasparenti, colorate, lucide, opache... e chi più ne ha più ne metta. Sono vendute in barattolini tipo questo:


La polvere va semplicemente sparsa sull'immagine, che deve venire coperta totalmente dalla polvere. E' importante fare questo passaggio in fretta, poichè se l'inchiostro dovesse asciugarsi la polvere non si attaccherebbe più. I passaggi sono: stendere la polvere sull'immagine + levare l'eccesso.



Inclinando il foglio, cadrà tutta la polvere in eccesso, mentre sul disegno ne rimarrà attaccata una parte. Il disegno sembrerà quindi di velluto, leggermente "peloso": non passateci sopra le dita altrimenti si staccherà la polvere e saranno vanificati i nostri sforzi!Per quanto riguarda la polvere in eccesso, vi consiglio di eseguire questa operazione su un altro foglio, in modo da poter recuperare la polvere e rinserirla nel barattolino:

Altra piccola precisazione. Se sul foglio rimanessero attaccati dei granuli di polvere al di fuori dell'immagine potete levarli con l'aiuto di un pennello o soffiandoci leggermente sopra: è importante, per la riuscita del lavoro, che la polvere sia solo sui contorni del timbro:

Step 4 - Ora arriva un'altra parte interessante: come fissare la polvere da rilievo all'immagine? 
Entra qui in gioco un strano strumento:


Se vi state chiedendo "Cos'è? Un'arma? Un vibratore?" siete sulla strada sbagliata! Questo strano aggeggio è un Embosser, una specie di phon che raggiunge temperature elevate e che permette di far fondere le polverine da rilievo.. in modo che la vostra immagine rimanga in 3D!
Mentre passate il phon si vede proprio la polverina che cambia di consistenza: assicuratevi di farlo su ogni parte dell'immagine. Dalle foto è un pò difficile percepire il cambiamento, ma sostanzialmente la parte "modificata" è lucida rispetto a quella "vellutata" della polvere allo stato normale:


Step 5 - E' arrivato il momento del colore!Potete usare matite, pennarelli o quant'altro: con le polveri da rilievo, però, vi consiglio gli acquarelli: l'acqua infatti si ritrae dalle parti in 3D create con la polvere da rilievo ed è quindi molto facile creare delle sfumature e delle distribuzioni di colore davvero di effetto:


Step 6 - Per concludere il vostro biglietto, basta ritagliare l'immagine a vostro piacimento, applicarla su un cartoncino che la "incornici" e poi su un altro cartoncino che funzioni da biglietto (questo è come di solito li faccio io, ma anche in questo caso potete sbizzarrirvi!). Io utilizzo il biadesivo per ogni strato poichè alcune colle, come la Vinavil, possono creare delle "gobbe" sulla carta o delle macchie nel colore.

Ecco a voi il mio risultato, che ve ne pare?


I consigli per gli acquisti:
Tutti i materiali/oggetti che ho usato in questo tutorial li ho acquistati da Impronte d'Autore, un negozio meraviglioso situato vicino alle Colonne di San Lorenzo. Nella sezione prodotti, in particolare, potete trovare:

  • I timbri in legno, per ogni occasione
  • I timbri in silicone, per ogni occasione 
(p.s. i riccetti sono della serie Penny Black.. uno più bello dell'altro!)
  • Gli inchiostri, con le specifiche per ogni superificie/lavoro
  • Le polveri da rilievo
  • L'embosser


Ora, l'idea c'è, il materiale anche, quindi... HAPPY STAMPING a tutti! 


domenica 13 maggio 2012

Tutorial #2 - Come fare una sciarpa da una maglietta // How to make a t-shirt scarf

Ciao a tutti! Dopo qualche settimana di silenzio dovuta al fatto che le mie energie sono state risucchiate dalla creazione della pagina Facebook FeltroSenzaFiltro sono di nuovo qui a raccontarvi qualche cosa di nuovo. O meglio, qualche cosa di già visto ma che questa volta vi racconterò io con delle foto personali.
Oggi parliamo di come realizzare delle sciarpe da delle magliette usate: sapete quelle magliette che avete sul fondo dei cassetti che non usate ne userete mai ma che vi dispiace buttare? Questo è il segreto per riutilizzarle!
Se poi vi divertite ad usare il mastice quando avete su delle magliette nuove... beh, questo lavoro si presta anche per le magliette nuove sporche di mastice (grazie a Davide che con il suo ingegno mi fornisce la materia prima). 
Occorrente per questo lavoro: forbici e una maglietta t-shirt classica, come questa:  


Step1 - Tagliate la maglietta più o meno sotto l'attaccatura delle ascelle, alla base per eliminare la cucitura finale e sulle maniche, sempre eliminando la cucitura finale, in modo da avere il seguente risultato:


Step2 - Partiamo dalla lavorazione della parte centrale e più ampia della maglietta. Partendo da un lato ed andando verso l'altro tagliate delle strisce larghe circa due dita, senza però tagliare fino in fondo, così da lasciare tutte e strisce attaccate dallo stesso lato. Se il taglio non è preciso non vi preoccupate, nel risultato finale non si vedrà:


Step3 - Ora infilate il pollice alla fine di ciascuna striscia e.... tirate! Vedrete che il tessuto si arrotolerà su se stesso, creando questo risultato:


Continuando per tutte le strisce otterrete questo:


Step4 - Ora pensate di dover infilare la testa in questa "cosa": prendete ogni singola striscia e dividetela, tenendo una estremità nella mano dx ed una nella mano sx, in modo da isolare la parte ancora attaccata:


Step5 - Ora va un pò in base alla preferenze: se preferite una sciarpa lunga lasciatela pure così, altrimenti si può arrotolare due volte, io preferisco il secondo modo:


Step6 - A questo punto tagliate una striscia dal retro della maglietta (la parte vicino al collo che era avanzata): ci servirà per creare un rinforzo alla sciarpa e coprire la parte con l'attaccatura:




Una volta coperta tutta l'attaccatura chiudete con un nodo, otterrete così questo risultato: 


E ci siamo con il risultato! Se poi volete coprire il nodo, vi consiglio i bottoni foderati (spiego nel tutorial #1 come realizzarli). Che ve ne pare?



Ora potete sbizzarrirvi con i colori per ottenere tante sciarpe da abbinare ai diversi vestiti!



Ah... Quasi dimenticavo!Vi ho fatto tagliare anche le maniche perchè eseguendo le stesse mosse sulle maniche si possono ottenere delle mini sciarpine che, personalizzate, sono delle bellissime collane!Io ne ho realizzate due:



Per la verde sono state unite due maniche di due magliette verdi di tonalità leggermente diversa ed il nodo è stato coperto con due bottoni; quella nera, invece, è stata chiusa con un laccetto scamosciato viola su cui ho applicato un ciondolo realizzato in fimo.

Ora che dire, HAPPY CRAFT!