domenica 6 ottobre 2013

I miei acquisti alla fiera Bergamo Creattiva

Ciao a tutti!
Vi ho preparato un post per raccontarvi cosa ho acquistato venerdì a Bergamo Creattiva, una fiera che, chi ama la creatività, non dovrebbe proprio perdersi.
Gli espositori sono ogni anno sempre di più: io è il terzo anno che ci vado ed ormai ho individuato i miei stand preferiti (che ritrovo ogni volta), che vorrei condividere con voi.
Quasi tutti hanno anche dei negozi online quindi vi lascerò, sotto le foto, nome e sito, in modo che abbiate nuovi riferimenti per gli acquisti oltre a quelli che vi avevo già segnalato in un altro post.

1.FELTRO
Trovo che il feltro sia uno di quei materiali che è veramente difficile poter acquistare online: i colori in foto non sono mai quelli reali ed è difficile da una immagine valutare la qualità, la consistenza, lo spessore. Io in genere aspetto le fiere creative per poterlo comperare sempre nello stesso posto, da BEVILACQUA LANE, che vende fogli grandi a soli 3€, con uno spessore di 3mm. Se volete un esempio di creazione fatta con questo feltro, potete vedere la foto delle mie spille qui.

http://www.fancyline.it/
Ho poi comprato qualche rotolino di pannolenci da LE COSE DI LAURA, uno stand bellissimo che propone appunto pannolenci e formine in pannolenci in colori bellissimi, con tantissime sfumature. Io ho comprato due rotolini di marrone, uno beige e uno color menta per realizzare dei pasticcini simili a questi. Ho poi preso alcune clip che mi attiravano dallo scorso anno: da un lato si personalizzano e si possono poi applicare alle ballerine per dar loro un tocco di colore in più... non vedo l'ora di provarle!

http://www.cosedilaura.net/

2. PASTE MODELLABILI
Ultimamente sto usando sempre la pasta To Do, perchè del Fimo Staedtler mi irrita il fatto che alcuni color si sgretolino facilmente. Avevo quindi l'idea di fare una gran scorta di pasta To Do, magari trovando qualche offerta in fiera (visto che al Leroy Merlin, dove la compro io, un panetto costa ben 3€), ma una nuova marca ha attirato la mia attenzione: si tratta della Pasta Pardo, che in tutto e per tutto (blister, consistenza) assomiglia alla To Do... ma con una piacevole differenza: il prezzo, che è decisamente inferiore.
Mi sono fidata del ragazzo (gentilissimo) di ALCHEMIAN che mi ha assicurato che come modellabilità è proprio simile alla To Do, e ho quindi fatto una scorta che credo mi basterà per modellare fino a Natale 2014. Quando l'avrò provata vi racconterò!

http://www.alchemian.com
Oltre alla pasta Pardo, ho acquistato qualche panetto di Premo, in due colori (rosso con i brillantini e una specie di oro rosato) che altre marche non hanno e che avevo già provato in passato, trovandomi molto bene. Li vendevano le ragazze di HOBBY CREATIVI:

http://www.hobby-creativi.com/

3. ALTRI MATERIALI PER LAVORARE LE PASTE MODELLABILI
Da I DELFINI D'ARGENTO, che conosco da tempo, ho acquistato la pasta Copia Facile, che serve per ottenere uno stampino da qualsiasi oggetto, e degli anellini argentati. 

http://www.idelfinidargento.it/it/

Tutti i venditori finora citati li conoscevo già, mentre è la prima volta che acquisto qualcosa da I CINQUE SENSI. In realtà vendono materiale da pasticceria e per il cake design, ma le formine che vendevano (ad un prezzo accettabilissimo) vanno benissimo anche per le paste modellabili e la pasta di mais. In vista del Natale (qui ci si porta avanti!) ho acquistato due formine a forma di omino di zenzero e una a forma di albero di Natale... quella a forma di gatto invece era troppo tenera per non essere mia! Sempre da loro ho comprato un set di stampini ad espulsione a forma di fiorellino, che penso potranno tornarmi utili la prossima estate o per qualche bomboniera. 

http://www.cinquesensi.biz/
http://www.cinquesensi.biz/

4. ALTRI ACQUISTI
Ci sono due stand che amo vedere ogni volta e che trovo siano molto affascinanti: uno è tenuto da un signore francese che vende bottoni di qualsiasi tipo, forma, dimensione e colore. Un altro, invece, gestito da un signore tedesco, è il regno dei nastri e dei nastrini. Vi lascio le foto dei miei acquisti ma vi invito a spulciare nei siti, perchè ci sono bottoni e nastri veramente per tutti i gusti:

http://www.auchtibouton.com/
http://www.sperrholzfiguren.de/
Lo stand di nastri del signor Manfred Gerhardt
Mi sono fatta affascinare anche da una novità: le collane realizzate con un "tubo" di stoffa e le palline di legno: sono una bella idea di CREAZIONI DI ALBERTINA che le vende sia già complete che da assemblare. Io ho acquistato i singoli componenti ed ho inziato ad annodare... come vi sembrano? Io le adoro!

http://www.creazionialbertina.it/
Infine, dopo tutti questi acquisti per creare oggetti per i mercatini di FeltroSenzaFiltro... non potevo non farmi un regalo quando ho visto le creazioni stupende di CABOCHON MANIA: vi invito a visitare la pagina facebook perchè sono veramente eccezionali, delle piccole opere d'arte che richiedono un lavoro di precisione ed una pazienza infinita.

http://www.cabochonmania.it/
E dopo questo elenco.... siamo giunti al termine!
Se anche voi utilizzate qualcuno di questi materiali e volete dare o avere qualche consiglio... scrivetemi pure!
Vi lascio infine qualche foto che ho fatto in fiera, anche del padiglione C, dedicato alla lavorazione del legno.

@Bancher Snc
@I Delfini D'Argento



Per chi non volesse perdersi la prossima edizione di Bergamo Creattiva: segnatevi sul calendario le date dal 6 al 9 Marzo 2014!

































martedì 1 ottobre 2013

Pasta di mais sostitutiva del fimo? Primo esperimento, prime impressioni... e prime perplessità

Ciao a tutti e bentornati :-)
Sono stata latitante per tanti mesi ma chi di voi segue anche la pagina Facebook di FeltroSenzaFiltro avrà visto che in realtà le mie mani hanno continuato a lavorare per tutta l'estate :-)
Ora finalmente torno a raccontarvi qualche novità, ed in particolare vi parlo di un nuovo esperimento che ho realizzato ieri: la pasta di mais.
Si tratta di un materiale molto conosciuto ed utilizzato dalle creative in Rete, che ho deciso di provare a realizzare perchè -in base a quanto letto in internet- dovrebbe avere la stessa resa del fimo ma con un costo più contenuto. In particolare, il mio interesse per la pasta di mais è dovuto al fatto che ho iniziato a ricevere richieste per la realizzazione di oggetti in fimo di dimensione abbastanza elevata, e come anche molte di voi sapranno, questo comporta un costo elevato, dato che un panetto di fimo può costare da 1,70€ (quello della Staedtler se acquistato in internet) fino ai 3,00€ (quello della To Do, che tra l'altro è il mio preferito).

Per realizzare la pasta di mais bastano pochi semplici ingredienti: amido di mais (chiamato anche maizena, si trova al supermercato), colla vinilica, olio di vasellina (si trova in farmacia) e succo di limone. Ho letto che alcune persone aggiungono anche qualche goccia di olio essenziale profumato per far si che il prodotto finale non abbia l'odore della colla vinilica.


In particolare, io ho seguito questa ricetta trovata in più siti internet e blog:
  • 250 gr Amido di Mais
  • 250 gr Colla Vinilica
  • 1 Cucchiaio di Olio di Vasellina
  • 1 Cucchiaio di Succo di Limone
Sempre leggendo in diversi siti web, ho visto che questa ricetta può essere realizzata a freddo (mescolando semplicemene gli ingredienti in un tegame) oppure a caldo (mescolandoli mentre vengono riscaldati a fuoco basso). In teoria la ricetta a caldo permette di ottenere un impasto più malleabile che consente di avere una maggior resa nei dettagli: visto il mio intento di cercare un sostituto del fimo ho preferito realizzare quest'ultima.


Ho messo tutti gli ingredienti in un tegame antiaderente ed ho iniziato a mescolarli, finchè l'impasto ha iniziato naturalmente a staccarsi dalle pareti diventando una specie di palla. A quel punto ho spento il fuoco e riposto il composto in una busta di plastica trasparente, e l'ho lasciato raffreddare.
Una volta lavorato con le mani, questo è il risultato che ho ottenuto:


Ho pensato di utilizzare la pasta di mais per realizzare dei decori per l'albero di Natale, per questo ho diviso questo panetto in quattro blocchi di dimensioni minori che ho poi colorato in rosso, marrone, verde e bianco. Si può scegliere se colorare la pasta inserendo in essa della tempera oppure se realizzare la forma e dipingerla una volta asciutta, dipende dai vostri gusti: io, per avere un materiale simile al fimo, ho scelto la prima soluzione:


E' a questo punto che ho incontrato le prime difficoltà: innanzitutto c'è voluta una quantità industriale di tempera per avere un colore intenso, e vi assicuro che impastare quattro panetti è stato un lavoro pazzesco! Inoltre unendo la tempera all'impasto questo risultava un pò appiccicoso, ho quindi compensato aggiungendo un pò di amido di mais sul piano di lavoro e sulle mani per facilitare il distacco... ma il risultato è stato che la superficie dei diversi panetti è diventata meno morbida ed un pò più secca rispetto al loro interno. Dopo più di un'ora di impasto ecco qui i diversi colori che ho ottenuto:


Innanzitutto volevo realizzare dei decori a forma di bastoncini di zucchero bianchi e rossi, (tipo questi però più grandi) ma un volta creati i salsicciotti quando ho iniziato ad arrotolarli l'uno sull'altro sulla superficie sono comparse tante piccole rughe, cosa che mi ha spinto ad abbandonare il progetto. Ho allora pensato di farli piatti e sfruttare una formina: con il mattarello ho steso il bianco e successivamente il rosso, che poi ho tagliato a striscioline.
Anche questa operazione non mi ha molto soddisfatto, perchè, nonostante abbia usato la lama che uso anche per il fimo e che non mi ha mai dato problemi, il taglio risultava irregolare e rimanevano delle sporgenze un pò come quando si lavora con la pasta di sale. 
Ho poi provato a fare, con il marrone, dei biscotti: come faccio solitamente per il fimo, ho punzecchiato la superficie stesa della pasta con una testina di uno spazzolino da denti, per dare l'effetto della superficie ruvida del biscotto. Più o meno è riuscita come volevo, però ho notato che col passare dei minuti le incisioni sono diventate un pò più superficiali e meno definite di come le avevo fatte.
Infine, semplicemente stendendo la pasta verde ed usando una formina, ho fatto degli alberelli di Natale.
Questo è il risultato finale:



Ora commentiamo. Diciamo che visto come si era messa la situazione e vista la scarsa modellabilità della pasta tutto sommato sono contenta dei risultati, anche se questi sono più spartani e semplici rispetto agli oggetti che avrei voluto realizzare. 
Di certo, però, la pasta di mais non ha preso il posto del fimo nel mio cuore, perchè, diciamocelo:
1. la comodità di un panetto già pronto all'uso è indiscussa
2. ottenere i colori desiderati non è per niente semplice
3. con la pasta di mais non sono riuscita ad utilizzare la macchina per la pasta (che uso abitualmente per il fimo) e ad ottenere parti dettagliate
4. ho sporcato metà cucina per fare questo esperimento

Sono comunque certa, anzi, certissima, di aver sbagliato qualcosa, non so se nella cottura o nelle proporzioni, e quindi chiedo il vostro aiuto:  qual'è la vostra esperienza con la pasta di mais? Quale ricetta/tipo di cottura usate? La preferite al fimo?
Sono curiosa di avere un confronto e scoprire le vostre opinioni!

Io prometto, appena avrò terminato di decorarli e di ultimare i dettagli, di postare una foto di questi addobbi per l'albero finalmente finiti!


A presto ed happy craft!